
Sparisce la scheda carburante!
A partire da 1° luglio 2018 ci sarà l’obbligo di acquistare il carburante con mezzi di pagamento tracciabili se si vorrà detrarre l’IVA e dedurre il costo.
Si tratta di un nuovo emendamento approvato dalla Commissione Bilancio della Camera al Ddl. Bilancio 2018 che è stato attuato per contrastare le frodi IVA su idrocarburi e carburanti.
Niente più scheda carburante quindi! La detraibilità dell’IVA e la deducibilità del costo sarà possibile soltanto con pagamento mediante carte di credito, bancomat o carte prepagate.
I soggetti passivi IVA che effettuano pagamenti mediante mezzi diversi, ad esempio con contanti, non potranno più detrarre l’IVA o dedurre il costo d’acquisto del carburante.
Sarebbe, infine, previsto un credito d’imposta pari al 50% sulle commissioni addebitate per le transazioni effettuate per mezzo di sistemi di pagamento elettronico (bancomat o carta di credito); tale credito d’imposta è destinato agli impianti di distribuzione carburante.
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