
"È la capacità di innovare che distingue un leader da un epigono" Steve Jobs
L’immediatezza e la facile comprensione del suo LINGUAGGIO VISIVO, lo rendono uno strumento utilizzato a livello internazionale, dalle piccole imprese fino alle grandi multinazionali.
Si tratta del BUSINESS MODEL CANVAS, lo schema grafico utile per sviluppare nuovi modelli di business o formalizzare quelli esistenti mediante la semplice definizione della MODALITA’ DI GESTIONE aziendale.
Il punto di forza di questo strumento di gestione strategica è il VISUAL THINKING; grazie alla rappresentazione semplice e grafica degli elementi complessi che riguardano il funzionamento di un’azienda, il BMC ha concretamente rivoluzionato il modo di fare business.
Il concetto chiave alla base della costruzione dello schema è IL VALORE:
Il successo o l’insuccesso di un’azienda, infatti, dipende dalla sua capacità di creare valore per i propri clienti ed il valore è inteso come la differenza tra BENEFICI e COSTI:
VALORE -----> BENEFICI ricevuti – COSTI sostenuti
Lo schema da produrre è molto semplice e intuitivo: si disegna una griglia in un foglio con dei quadrati ben in evidenza; poi si procede con la compilazione dei diversi spazi creati con delle parole – chiave che serviranno da stimolo per produrre nuove idee ai diversi TEAM DI LAVORO.
I 9 RIQUADRI BASE da compilare sono:
1 – VALORE OFFERTO
Elemento centrale di questo modello, è esattamente il punto dal quale partire.
Se un’azienda non conosce il valore che può offrire ai propri clienti, non ha una buona base di partenza per costruire tutto il resto.
2 – ATTIVITA’ CHIAVE
Situazioni concrete e gli impieghi da mettere in atto per rendere operativo il proprio modello di business.
3 – PARTNER CHIAVE
Alleanze da stabilire con partner strategici per aumentare la qualità e il valore da offrire.
4 – RELAZIONI CON I CLIENTI
In quale modo è possibile migliorare l’interazione con i clienti per stabilire un rapporto comunicativo efficace per il trasferimento del proprio valore.
5 – SEGMENTI DI CLIENTELA
Indicare quali sono i potenziali clienti a cui fa riferimento il business aziendale, evidenziando i settori merceologici e le nicchie di mercato in cui si individuano specifiche competenze e abilità.
6 – RISORSE CHIAVE
Strumenti e persone utili al perseguimento del proprio obiettivo aziendale.
7 – CANALI
I mezzi attraverso i quali l’azienda trasferisce il proprio valore.
8 – STRUTTURA DEI COSTI
9 – FLUSSI DI RICAVI
Analisi dei meccanismi economico – finanziari che caratterizzano la struttura aziendale.
Tutto ciò ha lo scopo di favorire il dialogo, la condivisione e la stimolazione delle idee nel gruppo di lavoro, oltre che mirare a rendere intuitivo il raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Si tratta del BUSINESS MODEL CANVAS, lo schema grafico utile per sviluppare nuovi modelli di business o formalizzare quelli esistenti mediante la semplice definizione della MODALITA’ DI GESTIONE aziendale.
Il punto di forza di questo strumento di gestione strategica è il VISUAL THINKING; grazie alla rappresentazione semplice e grafica degli elementi complessi che riguardano il funzionamento di un’azienda, il BMC ha concretamente rivoluzionato il modo di fare business.
Il concetto chiave alla base della costruzione dello schema è IL VALORE:
“Per quale motivo i clienti si devono rivolgere a noi e non ad altri?”
Il successo o l’insuccesso di un’azienda, infatti, dipende dalla sua capacità di creare valore per i propri clienti ed il valore è inteso come la differenza tra BENEFICI e COSTI:
VALORE -----> BENEFICI ricevuti – COSTI sostenuti
Lo schema da produrre è molto semplice e intuitivo: si disegna una griglia in un foglio con dei quadrati ben in evidenza; poi si procede con la compilazione dei diversi spazi creati con delle parole – chiave che serviranno da stimolo per produrre nuove idee ai diversi TEAM DI LAVORO.
I 9 RIQUADRI BASE da compilare sono:
1 – VALORE OFFERTO
Elemento centrale di questo modello, è esattamente il punto dal quale partire.
Se un’azienda non conosce il valore che può offrire ai propri clienti, non ha una buona base di partenza per costruire tutto il resto.
2 – ATTIVITA’ CHIAVE
Situazioni concrete e gli impieghi da mettere in atto per rendere operativo il proprio modello di business.
3 – PARTNER CHIAVE
Alleanze da stabilire con partner strategici per aumentare la qualità e il valore da offrire.
4 – RELAZIONI CON I CLIENTI
In quale modo è possibile migliorare l’interazione con i clienti per stabilire un rapporto comunicativo efficace per il trasferimento del proprio valore.
5 – SEGMENTI DI CLIENTELA
Indicare quali sono i potenziali clienti a cui fa riferimento il business aziendale, evidenziando i settori merceologici e le nicchie di mercato in cui si individuano specifiche competenze e abilità.
6 – RISORSE CHIAVE
Strumenti e persone utili al perseguimento del proprio obiettivo aziendale.
7 – CANALI
I mezzi attraverso i quali l’azienda trasferisce il proprio valore.
8 – STRUTTURA DEI COSTI
9 – FLUSSI DI RICAVI
Analisi dei meccanismi economico – finanziari che caratterizzano la struttura aziendale.
Tutto ciò ha lo scopo di favorire il dialogo, la condivisione e la stimolazione delle idee nel gruppo di lavoro, oltre che mirare a rendere intuitivo il raggiungimento degli obiettivi aziendali.
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