
Bonus ristrutturazione: pronto il portale Enea
“Al fine di effettuare il monitoraggio e la valutazione del risparmio energetico conseguito a seguito della realizzazione degli interventi di cui al presente articolo, in analogia a quanto già previsto in materia di detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici, sono trasmesse per via telematica all’ENEA le informazioni sugli interventi effettuati. L’ENEA elabora le informazioni pervenute e trasmette una relazione sui risultati degli interventi al Ministero dello sviluppo economico, al Ministero dell’economia e delle finanze, alle regioni e alle province autonome di Trento e di Bolzano, nell’ambito delle rispettive competenze territoriali”
(articolo 1, comma 3, L. 205/2017).
Ma quali sono gli interventi che possono beneficiare della detrazione del 50%?
- Interventi di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia effettuati su parti comuni di edifici residenziali o su singole unità immobiliari;
- Eliminazione di barriere architettoniche;
- Interventi per prevenire il rischio di compimento di atti illeciti da parte di terzi;
- Cablatura di edifici e contenimento dell’inquinamento acustico,
- Interventi di risparmio energetico;
- Adozione di misure antisismiche;
- Bonifica dell’amianto e esecuzione di opere volte ad evitare infortuni domestici.
- serramenti comprensivi di infissi;
- coibentazione delle strutture opache;
- installazione o sostituzione di impianti tecnologici (collettori solari, caldaie a condensazione, generatori di calore a biomassa, sistemi di contabilizzazione del calore o di termoregolazione, impianti fotovoltaici);
- acquisto elettrodomestici, collegati al recupero del patrimonio edilizio iniziato dal 1° gennaio 2017, con classe energetica A+ (ad eccezione dei forni che hanno come classe minima A).
Le detrazioni fiscali del 50% relative agli interventi edili e tecnologici che comportano risparmio energetico e/o l’utilizzo di fonti rinnovabili di energia , realizzati a partire dal 2018, devono essere oggetto di trasmissione telematica all’Enea.
“Al fine di effettuare il monitoraggio e la valutazione del risparmio energetico conseguito a seguito della realizzazione degli interventi di cui al presente articolo, in analogia a quanto già previsto in materia di detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici, sono trasmesse per via telematica all’ENEA le informazioni sugli interventi effettuati. L’ENEA elabora le informazioni pervenute e trasmette una relazione sui risultati degli interventi al Ministero dello sviluppo economico, al Ministero dell’economia e delle finanze, alle regioni e alle province autonome di Trento e di Bolzano, nell’ambito delle rispettive competenze territoriali” (articolo 1, comma 3, L. 205/2017).
Ma quali sono gli interventi che possono beneficiare della detrazione del 50%?
- Interventi di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia effettuati su parti comuni di edifici residenziali o su singole unità immobiliari;
- Eliminazione di barriere architettoniche;
- Interventi per prevenire il rischio di compimento di atti illeciti da parte di terzi;
- Cablatura di edifici e contenimento dell’inquinamento acustico,
- Interventi di risparmio energetico;
- Adozione di misure antisismiche;
- Bonifica dell’amianto e esecuzione di opere volte ad evitare infortuni domestici.
- serramenti comprensivi di infissi;
- coibentazione delle strutture opache;
- installazione o sostituzione di impianti tecnologici (collettori solari, caldaie a condensazione, generatori di calore a biomassa, sistemi di contabilizzazione del calore o di termoregolazione, impianti fotovoltaici);
- acquisto elettrodomestici, collegati al recupero del patrimonio edilizio iniziato dal 1° gennaio 2017, con classe energetica A+ (ad eccezione dei forni che hanno come classe minima A).
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