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Bonus Pubblicità

Anche se ancora non è stato emanato il Decreto Attuativo, sono state fornite informazioni più precise riguardo al credito d’imposta per gli investimenti in CAMPAGNE PUBBLICITARIE che prevedono l’acquisto di spazi pubblicitari e inserzioni commerciali.

Tale credito riguarderebbe gli INVESTIMENTI PUBBLICITARI INCREMENTALI effettuati: sulla stampa (giornali quotidiani e periodici, locali e nazionali), sulle emittenti televisive oppure sulle emittenti radiofoniche locali, analogiche o digitali.

CHI SONO I BENEFICIARI?!

I soggetti titolari di reddito d’impresa o di lavoro autonomo.

QUAL E’ L’IMPORTO DI QUESTO CREDITO?!

Il valore dell’investimento deve superare, almeno dell’1%, gli investimenti analoghi effettuati l’anno precedente sugli stessi mezzi di formazione. Il bonus è pari al 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati, ma viene elevato del 90% nel caso in cui il beneficiario sia micro, piccola, media impresa oppure startup innovativa.

Sono considerate le spese al netto delle spese accessorie, dei costi di intermediazione  e di ogni altra spesa diversa dall’ acquisto dello spazio pubblicitario, anche se ad esso collegata.

QUALI SPESE NON SONO AMMISSIBILI?!

Sono escluse le spese sostenute per cosiddetti “servizi particolari”, quali ad esempio: televendite, servizi di pronostici, giochi e scommesse con vincite di denaro, messaggeria vocale, chat-line con servizi a sovraprezzo.

QUALI SONO LE CONDIZIONI DI AMMISSIBILITA’?!

L’effettività del sostenimento delle spese deve risultare da apposita attestazione rilasciata “dai soggetti legittimati a rilasciare il visto di conformità dei dati esposti nelle dichiarazioni fiscali, ovvero dai soggetti che esercitano la revisione legale dei conti”.

Nel caso in cui ci siano spese riferite a media diversi (ad esempio stampa e televisione) i crediti d’imposta saranno divisi e riconosciuti in percentuali differenti.

COME SI EFFETTUA LA DOMANDA?!

La domanda di ammissione al beneficio può essere presentata in forma di comunicazione telematica (definita “prenotazione”), su una apposita piattaforma del sito dell’Agenzia delle Entrate, secondo un modello predisposto dalla stessa. Tale richiesta probabilmente potrà essere sottoposta dal 1° al 31 marzo di ciascun anno.

La comunicazione dovrà contenere:

  • I dati identificativi dell’azienda o del lavoratore autonomo;
  • Il costo complessivo dell’investimento pubblicitario effettuato o da effettuare nel corso dell’anno.
  • Il costo complessivo degli investimenti effettuati sugli analoghi media nell’anno precedente;
  • L’indicazione dell’incremento degli investimenti su ognuno dei media;
  • L’ammontare del credito d’imposta richiesto per ogni investimento;
  • Una dichiarazione sostitutiva di atto notorio concernente l’assenza delle condizioni ostative ed interdittive previste dalle disposizioni antimafia ai fini della fruizione di contributi e finanziamenti pubblici.

 

BONUS anticipato al 2017! Il beneficio sarebbe applicabile anche agli investimenti effettuati dal 24 giugno al 31 dicembre 2017 con la medesima soglia incrementale dell’1% riferita all’anno precedente. Questa estensione riguarda, però, soltanto gli investimenti sulla stampa quotidiana e periodica (anche on-line).

 

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