
Bonus fiscali nel settore edilizio: aggiornamenti e novità
Con la Legge di Bilancio 2022 sono stati prorogati i bonus fiscali legati al settore dell'edilizia, apportando alcune modifiche alla normativa precedentemente in vigore.
Analizziamole una per una:
- SUPERBONUS 110%
La legge di bilancio conferma la proroga del Superbonus e della possibilità di optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito, alternativamente alla fruizione dello stesso in dichiarazione dei redditi, che andrà effettuata in 4 rate annuali (anziché 5) con riferimento alle spese sostenute a decorrere dall’1.01.2022.
Per quanto riguarda l’ambito temporale della proroga, sono previsti termini diversi in base al soggetto che effettua l’intervento nonché in base alla tipologia di edificio oggetto degli interventi.
Con riferimento, invece, alla percentuale di detrazione, anche questa subirà delle diminuzioni.
Riepiloghiamo di seguito i tempi della proroga e le percentuali di detraibilità a seconda del soggetto beneficiario dell'agevolazione:
- BONUS FACCIATE
Con la modifica introdotta dalla Legge di bilancio, il credito fiscale generato da interventi di bonus facciate è ridotto dal 90% al 60% delle spese sostenute dal 01/01/2022 fino al 31/12/2022.
- BONUS RISTRUTTURAZIONE
Il cd. Bonus Ristrutturazione, noto anche come Bonus Casa è stato prorogato dal 31.12.2021 al 31.12.2024, rimanendo la percentuale di detrazione pari al 50% delle spese sostenute, sull’importo massimo di € 96.000;
- SISMABONUS
Il sismabonus per interventi di adozione di misure antisismiche eseguiti su edifici rientranti nelle zone a rischio sismico 1, 2 e 3 è stato prorogato fino al 31.12.2024 con le aliquote di detrazione del 70% - 80% per case singole e 75% - 85% per i condomini, in presenza di passaggio ad 1 / 2 classi di rischio sismico inferiore.
La detrazione spettante per il c.d. “acquisto di case antisismiche” è riconosciuta all'acquirente nella misura del 110% per le compravendite effettuate fino al 30/06/2022 e nella misura del 75% - 85% fino al 31/12/2024. Resta inteso che la detrazione è da calcolarsi sul prezzo di acquisto, nel limite massimo di spesa di € 96.000 per unità immobiliare.
- BONUS PER EFFICIENTAMENTO ENERGETICO
Il cd. Ecobonus è stato prorogato al 31.12.2024 e rimane inalterate le aliquote di detrazione del 65% - 50% a seconda del tipo di intervento svolto.
- VISTO DI CONFORMITA'
L'apposizione del visto di conformità non è prevista per i soli casi di:
- interventi in edilizia libera;
- interventi che richiedono un titolo edilizio per i quali l'importo di spesa è inferiore ad € 10.000,00.
Fa eccezione, in ogni caso, il Bonus Facciate per cui il visto di conformità è sempre richiesto.
- OPZIONE PER LO SCONTO IN FATTURA
Con riferimento alla possibilità di optare per lo sconto in fattura/cessione del credito in luogo dell’utilizzo diretto della detrazione in dichiarazione dei redditi, è sostanzialmente confermata la possibilità di esercitare l’opzione per gli interventi di cui al comma 2 del citato art. 121, per le spese sostenute:
- fino al 2024, per i cd. Bonus ordinari, di cui al citato comma 2;
- fino al 2025, per gli interventi di Superbonus, per i quali spetta la detrazione del 110%.
Un'importante novità in tal senso è pervenuta lo scorso 27 gennaio 2022 con l'entrata in vigore del divieto di sub-cessione dei crediti da bonus edilizi. La nuova norma dal 7 febbraio in poi consentirà la possibilità di una sola cessione a terzi del credito di imposta. La questione del periodo transitorio rimane però aperta in quanto, lo scorso 03/02/2022 un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate ha prorogato la possibilità di effettuare sub-cessioni sino al 17/02/2022.
Analizziamole una per una:
- SUPERBONUS 110%
La legge di bilancio conferma la proroga del Superbonus e della possibilità di optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito, alternativamente alla fruizione dello stesso in dichiarazione dei redditi, che andrà effettuata in 4 rate annuali (anziché 5) con riferimento alle spese sostenute a decorrere dall’1.01.2022.
Per quanto riguarda l’ambito temporale della proroga, sono previsti termini diversi in base al soggetto che effettua l’intervento nonché in base alla tipologia di edificio oggetto degli interventi.
Con riferimento, invece, alla percentuale di detrazione, anche questa subirà delle diminuzioni.
Riepiloghiamo di seguito i tempi della proroga e le percentuali di detraibilità a seconda del soggetto beneficiario dell'agevolazione:
Immobile | 2022 | 2023 | 2024 | 2025 |
Condominio, anche minimo | 110% | 110% | 70% | 65% |
Casa Singola | 110% fino al 30/06/2022 | |||
110% fino al 31/12/2022 se si raggiunge un sal di almeno il 30% entro il 30/06/2022 |
- BONUS FACCIATE
Con la modifica introdotta dalla Legge di bilancio, il credito fiscale generato da interventi di bonus facciate è ridotto dal 90% al 60% delle spese sostenute dal 01/01/2022 fino al 31/12/2022.
- BONUS RISTRUTTURAZIONE
Il cd. Bonus Ristrutturazione, noto anche come Bonus Casa è stato prorogato dal 31.12.2021 al 31.12.2024, rimanendo la percentuale di detrazione pari al 50% delle spese sostenute, sull’importo massimo di € 96.000;
- SISMABONUS
Il sismabonus per interventi di adozione di misure antisismiche eseguiti su edifici rientranti nelle zone a rischio sismico 1, 2 e 3 è stato prorogato fino al 31.12.2024 con le aliquote di detrazione del 70% - 80% per case singole e 75% - 85% per i condomini, in presenza di passaggio ad 1 / 2 classi di rischio sismico inferiore.
La detrazione spettante per il c.d. “acquisto di case antisismiche” è riconosciuta all'acquirente nella misura del 110% per le compravendite effettuate fino al 30/06/2022 e nella misura del 75% - 85% fino al 31/12/2024. Resta inteso che la detrazione è da calcolarsi sul prezzo di acquisto, nel limite massimo di spesa di € 96.000 per unità immobiliare.
- BONUS PER EFFICIENTAMENTO ENERGETICO
Il cd. Ecobonus è stato prorogato al 31.12.2024 e rimane inalterate le aliquote di detrazione del 65% - 50% a seconda del tipo di intervento svolto.
- VISTO DI CONFORMITA'
L'apposizione del visto di conformità non è prevista per i soli casi di:
- interventi in edilizia libera;
- interventi che richiedono un titolo edilizio per i quali l'importo di spesa è inferiore ad € 10.000,00.
Fa eccezione, in ogni caso, il Bonus Facciate per cui il visto di conformità è sempre richiesto.
- OPZIONE PER LO SCONTO IN FATTURA
Con riferimento alla possibilità di optare per lo sconto in fattura/cessione del credito in luogo dell’utilizzo diretto della detrazione in dichiarazione dei redditi, è sostanzialmente confermata la possibilità di esercitare l’opzione per gli interventi di cui al comma 2 del citato art. 121, per le spese sostenute:
- fino al 2024, per i cd. Bonus ordinari, di cui al citato comma 2;
- fino al 2025, per gli interventi di Superbonus, per i quali spetta la detrazione del 110%.
Un'importante novità in tal senso è pervenuta lo scorso 27 gennaio 2022 con l'entrata in vigore del divieto di sub-cessione dei crediti da bonus edilizi. La nuova norma dal 7 febbraio in poi consentirà la possibilità di una sola cessione a terzi del credito di imposta. La questione del periodo transitorio rimane però aperta in quanto, lo scorso 03/02/2022 un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate ha prorogato la possibilità di effettuare sub-cessioni sino al 17/02/2022.
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