
Detrazione per gli abbonamenti al trasporto pubblico
A partire dal 1° gennaio 2018 è possibile detrarre dall’imposta lorda il 19% delle spese per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale o interregionale, sostenute per sé o per i propri familiari a carico.
L’importo massimo considerato per la detrazione è 250 euro; si possono dunque detrarre fino a 47,50 euro.
Per qual motivo la detrazione non può essere applicata ai singoli titoli di viaggio?
L’amministrazione finanziaria ha precisato che la scelta di applicare la detrazione agli abbonamenti è motivata dalla volontà di riservare l’agevolazione solo ai soggetti che si servono dei trasporti pubblici per muoversi quotidianamente per motivi di studio o di lavoro. L’abbonamento è, infatti, un titolo di trasporto che consente viaggi illimitati in un determinato periodo di tempo.
Per fruire di questa detrazione è necessario conservare:
L’importo massimo considerato per la detrazione è 250 euro; si possono dunque detrarre fino a 47,50 euro.
Per qual motivo la detrazione non può essere applicata ai singoli titoli di viaggio?
L’amministrazione finanziaria ha precisato che la scelta di applicare la detrazione agli abbonamenti è motivata dalla volontà di riservare l’agevolazione solo ai soggetti che si servono dei trasporti pubblici per muoversi quotidianamente per motivi di studio o di lavoro. L’abbonamento è, infatti, un titolo di trasporto che consente viaggi illimitati in un determinato periodo di tempo.
Per fruire di questa detrazione è necessario conservare:
- Il titolo di viaggio;
- La fattura o un documento che attesti la data del pagamento.
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